6 novembre 2013

Barbie mamma.

Ve lo confesso, tra i tanti giochi che hanno allietato la mia infanzia, la preferita era, ed è ancora, e ne sono certa, sempre resterà LEI.

La mitica, la sola, l'unica:  
BARBIE!


 
E' stato amore a prima vista, lì sullo scaffale, nella sua scatola rosa shocking, era Barbie La reginetta del ballo.
Aveva un tutù strepitoso, soffice come una nuvola, le scarpette a punta con le stringhe alla caviglia e la coroncina dorata, direttamente saldata alla testa.
Le potevi muovere braccia e gambe, erano snodate, ci inventato balletti con evoluzioni e piroette che nemmeno Carla Fracci!




Ne seguirono moltissime altre, Barbie California, abbronzata e con un bikini sgambatissimo e super-colorato;
Barbie veterinaria, col camice, lo stetoscopio e due o tre sfortunati animaletti da curare amorevolmente;

 
Barbie moda Parigi con un tailleurino fashionissimo, tanto per cambiare rosa, le décolleté nere, la pochette abbinata e il basco.
Ho avuto anche la villetta e il salone di bellezza, con tutte quelle boccettine colorate, che meraviglia!


Alcune orgogliosamente le conservo ancora, anche perchè mi sono state regalate quando già mi interessavo ad altri giochi...
Ho ancora: Barbie Sirena, Barbie Raperonzolo, Barbie Principessa Schiaccianoci, Barbie Buon Compleanno e Barbie Genevieve!

Purtroppo però le devo conservare nel mio armadio, i miei figli, ho due maschi, seppur piccoli, inorridiscono all'idea che io conservi le mie Barbie accanto all'Uomo Ragno, Hulk e altri testosteronici super eroi.
'Mamma mica vorrai mettere un gioco da femmine nella nostra stanza?!?!'

Non vi nascondo che ogni tanto le vado a riprendere, le tolgo dalle scatole, accarezzo i vestiti, pettino i capelli poi le rimetto religiosamente al loro posto, del resto dobbiamo sempre rimanere in contatto con la nostra parte infantile... o no?



 by
StancaME