21 aprile 2012

Il movimento della donna

Ho visto donne che voi umani non potreste immaginarvi e non mi trovavo al largo dei bastioni di Orione, ero seduta in salotto, concentratissima. 
Volevo vincere una partita a scacchi contro mio padre, ma le mie strategie si sono aggrovigliate quando ho iniziato a fissare la donna sulla scacchiera.
E' il pezzo più potente, il suo campo d'azione è superiore a quello di ogni altro elemento. 
Ne ero consapevole? 
Può spostarsi in tutte le direzioni e di un numero qualsiasi di caselle. 
Questa libertà di movimento non le impedisce di combinare dei gran casini, ma potevo usarla per arrivare velocemente alla vittoria: 
"La faccio scivolare tra i pedoni con determinazione, poche mosse e conquisto già uno scacco! Diabolica Menguez!"
Per la cronaca ho perso. 


Tutta impegnata com' ero a fare analogie tra la donna, regina degli scacchi e la donna, essere umano, ad un certo punto l'ho pure scambiata per il re... 

Brava Menguez non ti sfugge niente!


1 commento:

Irene Spadaro ha detto...

Una Regina che non ha bisogno di un Cavallo per farsi portare verso la Torre dove il Re la farà rinchiudere per aver ciarlato troppo con i Pedoni. Grande la Menguez. Nessuna scacchiera da oggi sarà più solo una scacchiera!